Maria Baronello Jessica Macaluso Loredana Pergolizzi
Le problematiche che investono i minori e le famiglie impongono un’attenzione particolare da parte delle Istituzioni che a vario titolo si occupano di tutela dei diritti delle persone, tutela dei diritti delle fragilità e vulnerabilità. I minori, forse proprio per l’accezione del termine, sembrano occupare un ultimo posto nel corollario degli interventi da immaginare, per le categorie della nostra società, destinatari dei programmi di welfare. Di contro, alla luce dei numeri della casistica civile e penale minorile e dei ripetuti fatti di cronaca, è invece da ipotizzare quasi un “Piano Marshall “ a favore dei minori e delle famiglie.
Tutte le professioni d’aiuto, così come l’Assistente Sociale, non possono prescindere dal possedere un solido bagaglio formativo e nuove competenze per la presa in carico delle problematiche relative ai minori, ormai complessa e trasversale a tutti gli strati sociali. La povertà educativa, l’analfabetismo affettivo, i mondi di vita reali e virtuali, le dipendenze patologiche e le disabilità non possono essere considerati un’appendice allo studio dei tratti personologici dei minori; la famiglia, le famiglie, sono contenitori fragili, dove i genitori non riescono ad essere adulti competenti e di riferimento, ma essi stessi persone da prendere in carico dai Servizi.
A seguito della richiesta di molti colleghi che esercitano la professione nell’ambito minorile ed a seguito delle sollecitazioni del CNOAS, che dedica molte sessioni di lavoro ed elabora importanti documenti sulla materia, anche il Croas Sicilia ha voluto costituire il Tavolo permanente sui Minori e Famiglie, costruire un laboratorio di pensiero, con uno spazio dedicato sull’home page del Croas, che possa essere un luogo inteso non soltanto come un archivio ragionato di documentazione e normativa, ma un luogo di scambi di esperienze, di buone pratiche, di idee progettuali, di testimonianze che vengono da tutti i colleghi iscritti all’Ordine.
La nostra è una professione intellettualmente vivace, capace di cambiamenti, permeabile agli altri saperi, di cui si nutre per arricchirsi; ci si è voluti dotare di uno strumento nuovo, accessibile, disponibile a tutta la comunità professionale; questa è la finalità del tavolo, attualmente composto dai Consiglieri Maria Baronello, Jessica Macaluso, Pinella Miano, Loredana Pergolizzi.
Tra gli obiettivi prioritari del Tavolo vi è la stipula di protocolli operativi con l’Ordine degli Psicologi, degli Avvocati, dei Giornalisti, per la formazione continua congiunta degli iscritti sui temi dei minori, e un’intesa/elaborazione sulle buone pratiche nella presa in carico delle persone minori e sulla divulgazione delle notizie.
È necessario costruire una rete tra le Istituzioni Regionali all’interno della quale l’Ordine deve declinare il giusto ruolo del Servizio Sociale, nuovi assetti organizzativi e metodologie multidimensionali.
Si è ipotizzato di coinvolgere i Tribunali dei Minori delle Corti d’Appello di Palermo, Catania, Messina, Caltanissetta, il Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Regionale e gli Osservatori attivi in Sicilia tra cui quello dell’Università degli Studi di Palermo e del Centro per la Giustizia Minorile e di Comunità della Regione Sicilia.
La costituzione del Tavolo Permanente Minori e famiglie è il primo tassello della costruzione di una impalcatura, della quale il Servizio Sociale è fondamento.